MPMI ed evoluzione del mercato ICT in Sanità

aisdet

25 ottobre – Sala degli Atti Parlamentari Senato della Repubblica – Piazza della Minerva 38, Roma
ore: 09.30/13.45

Le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) costituiscono una componente significativa dell’economia italiana e contribuiscono in modo rilevante all’occupazione, impiegando oltre 5 milioni di addetti per un fatturato di oltre 900 miliardi di euro
Nel processo di innovazione del Servizio Sanitario Nazionale e più in generale di modernizzazione del sistema paese, le MPMI hanno svolto e svolgono tuttora un ruolo importante. Nonostante la presenza predominante di grandi aziende e istituzioni nel settore della salute, le MPMI hanno fornito contributi unici e diversificati che hanno avuto un impatto significativo sull’innovazione in questo settore.
Si tratta infatti di organizzazioni snelle e compatte, che per loro natura sono capaci di rispondere con velocità, duttilità e flessibilità alle richieste eterogenee dei processi di innovazione dell’assistenza sanitaria. Questa caratteristica consente loro di adattarsi più rapidamente ai cambiamenti, rispetto ad organizzazioni più grandi e strutturate, e di rispondere in modo più rapido alle esigenze emergenti del settore sanitario.

Esse posseggono un know-how spesso altamente specializzato grazie al quale sono state le protagoniste di moltissime delle realizzazioni di telemedicina e sanità digitale, avviate negli ultimi dieci anni, con risultati di efficacia e di miglioramento dei servi offerti dalle aziende sanitarie. Infatti, le MPMI in questi anni hanno potuto concentrarsi su aree specifiche di innovazione, concentrandosi su soluzioni specializzate o tecnologie di nicchia. Questo approccio specializzato ha portato a progressi significativi in settori specifici, come ad esempio tante soluzioni di telemedicina e i dispositivi medici software. Grazie alla loro flessibilità tante MPMI hanno attivato collaborazioni con altre imprese, istituti di ricerca e organizzazioni sanitarie che hanno portato allo sviluppo di soluzioni innovative, grazie allo scambio di conoscenze, risorse e competenze. In ultimo, le MPMI rappresentano organizzazioni spesso ben posizionate per comprendere e rispondere alle esigenze specifiche dei mercati locali ed in questo hanno supportato tante strutture sanitarie nell’implementazioni di soluzioni ritagliate sulle esigenze specifiche dei territori.

In sintesi, le MPMI giocano un ruolo cruciale nell’innovazione in sanità, contribuendo con la loro agilità, specializzazione, capacità di collaborazione e focus sulla ricerca e sviluppo. La diversità di prospettive e competenze che portano contribuisce in modo significativo al progresso complessivo del settore sanitario. Le MPMI pertanto rappresentano un elemento chiave nell’innovazione e nell’offerta di soluzioni su misura per le esigenze locali della Sanità, tuttavia, le attuali dinamiche delle gare pubbliche per gli acquisti nel settore sanitario rischiano di mettere a repentaglio la loro sopravvivenza. Infatti, tali dinamiche rischiano di escludere soluzioni informatiche personalizzate e consolidate, sviluppate da tante MPMI, comportando oltretutto per il Servizio Sanitario Nazionale una perdita di conoscenza e di investimenti già effettuati. Esse stanno penalizzando le MPMI, minacciando la loro partecipazione e limitando la concorrenza nel settore delle soluzioni software per la Sanità, specialmente quando i bandi di gara richiedono garanzie finanziarie o investimenti iniziali sostanziali.
Dinamiche che tendono a escludere le MPMI dalla partecipazione ai processi di acquisizione in sanità, favoriscono in definitiva solo i grandi player e possono alla lunga portare a una concentrazione eccessiva del potere economico nelle mani di pochi attori il che può comportare una riduzione dell’offerta di soluzioni disponibili nel settore sanitario, limitando le opzioni per le stesse istituzioni sanitarie, con potenziali effetti negativi sulla qualità dei servizi e sulla capacità di rispondere alle esigenze specifiche della sanità territoriale. Il rischio per le aziende di piccole e medie dimensioni è la perdita di quote di mercato e corrispondentemente di ricavi che non potrà non avere una ricaduta sull’occupazione, determinando così un problema sociale, di cui la “politica” non può non tenerne conto, con effetti a cascata sull’intero ecosistema economico.

L’incontro, promosso da AiSDeT, in collaborazione con Innovazione per l’Italia, vuole invitare al confronto fattivo per garantire che le nuove dinamiche di acquisizione da parte del Servizio Sanitario Nazionale per gli appalti non danneggino il tessuto delle MPMI e non compromettano il patrimonio di conoscenze e competenze già esistenti sul territorio nazionale. Creare un ambiente favorevole per le MPMI nel settore sanitario è essenziale per assicurare pari condizioni di accesso e competizione a tutte le imprese nel mercato delle soluzioni digitali in sanità, per preservare l’occupazione a livello locale e mantenere un sistema sanitario resiliente, innovativo, adattato alle specificità territoriali e socialmente sostenibile.

Programma
09.30
Apertura lavori e saluti
Sen. ce Daniela Sbrollini, Vicepresidente Commissione Affari Sociali del Senato
Sen.ce Annamaria Parente, già Presidente Commissione Sanità del Senato
Massimo Caruso, Segretario generale AiSDeT
Giovanni Lo Giudice, Presidente Innovazione per l’Italia

09.40
Lo scenario di sistema e la domanda di innovazione
Sebastiano Toffaletti, Secretary General European Digitale SME Alliance
Thomas Osborne, Direttore Area Salute Istituto per la Competitività (I-Com)

10.10
Quale futuro per la Sanità italiana. L’Innovazione vista dall’industria
Anitec-Assinform
Giangiacomo Zabban, Vicepresidente Associazione Elettromedicali Confindustria DM
Gennaro Broya De Lucia, Presidente PMI Sanita’
Marco Buccioli, AD Synlab

10.55
Centralizzazione del mercato vs concorrenza. Le gare centralizzate e l’impatto sulle PMI
Gustavo Piga, Professor of Economics Università Tor Vergata Roma
Niccolò Cusumano, Associate Professor of Practice di Government, Health and Not for Profit presso SDA Bocconi School of Management
Sveva Belviso, Presidente FIFO Sanita’
Francesca Petulla’, Avvocato Studio Petulla’

11.55
Tutela per le PMI e nuovo Codice degli Appalti
Sara Valaguzza, Ordinario Diritto Amministrativo Università di Milano

12.10
Gli strumenti finanziari a sostegno delle PMI
Andrea Nuzzi, Responsabile Imprese e Istituzioni Finanziarie Cassa Depositi e Prestiti

12.25
Modalità innovative di intervento. Il PPP per le MPMI
Paola Conio, Avvocato Studio Leone&Associati

12.40
Interventi conclusivi
Sen.ce Beatrice Lorenzin, Componente V Commissione Programmazione economica e Bilancio del Senato
Sen.re Stefano Patuanelli, Componente V Commissione Programmazione economica e Bilancio del Senato
Modera: Massimo Caruso, Segretario generale AISDeT

13.45
Conclusione

Note

Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato delle Repubblica o ad organi del Senato medesimo.
L’accesso alla sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.
Su iniziativa della Sen.ce Daniela Sbrollini, in collaborazione con: Sala Zuccari Palazzo Giustiniani, Via della Dogana Vecchia, 29 Roma.

Gli ospiti e i giornalisti devono accreditarsi inviando una mail a: segreteria@aisdet.it


Informazioni e iscrizioni
segreteria@aisdet.it

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